Notturno
Ognuna delle mie collezione ha la sua storia personale. Qualche volta è tratta da un esperienza reale altre, come in questo caso, nasce da un sogno che ho fatto qualche tempo fa. Non riuscivo a togliere quelle immagini dalla mia testa e quindi le ho scritte per poi tesserle negli abiti, dipingerle sui tessuti e renderle così..reali.
Ecco la mia storia, la storia della collezione N4 NOTTURNO
Ore 19:37
La musica è già alta ma la alzo ancora un po’
la mia canzone preferita passa casualmente alla radio.
IL finestrino sceso lascia entrare il vento che profuma d’estate,
mi spettina, ma che importa
sopporto solo le bambole perfettamente in piega sul mio comò.
l traffico mi rapisce,
mi perdo tra i clacson e la gente che di fretta scappa
(chi sa da cosa chi sa per cosa)
Hanno le facce così assorte
sembrano quasi sconvolte…
che questa vita sia davvero così pazza?
Il cielo, intanto, se ne infischia
si impiastriccia di rosso e si avvinghia al sereno.
Mi distraggo dai rumori e dal tempo,
assorta in questo pastoso tramonto.
Giunge uno stormo di uccelli,
schiamazzano e ridacchiano
tirano le funi del manto nero della notte.
Mi diverte come si affannano per stendere ben bene questa coltre che tutto copre e tutto cela.
Un istante di buio che il fiato sospende
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